Loctote Flak Sack

Loctote Flak Sack

• la sacca è prodotta con 2 strati di un materiale altamente resistente all’acqua MA SOPRATTUTTO agli strappi e ai tagli;
• le corde sono molto spesse e robuste e anche loro resistenti ai tagli;
• dietro al logo in pelle si nascondono un lucchetto e una cinghia di chiusura rinforzata con un cavo di acciaio;
• nella cinghia ci sono due buchi rivettati e un anello di acciaio in cui infilare il lucchetto per fissarla ad oggetti (tubi, tavoli, sedie ecc.)
• all’interno si trova una tasca a prova di furto d’identità digitale (RFID-blocking);

• a cosa mi potrebbe mai servire uno zaino resistente ai furti?:
• ma io vivo in campagna e qui nessuno ruba mai niente;
• io ai ladri ci sparo!
• ma se la mucca fa MUU, perché il merlo non fa MEE? (cit.)

Per quanto riguarda il secondo punto della lista, le cose brutte succedono anche in campagna; per il terzo punto, sappiate che é illegale e non consiglio in nessun modo una condotta del genere; in merito al quarto direi che é uno dei grandi misteri della vita, quindi non lo tratteremo qui. Magari in un prossimo articolo.

Passiamo al primo punto della lista e proseguiamo per scenari:

Scenario 1

Immaginate di essere riusciti dopo anni di duro lavoro a risparmiare i soldi per quel viaggio che sognavate tutta la vita di fare. Non chiedetemi come, io spendo soldi alla velocitá della luce. Comprate il biglietto, arrivate in aeroporto e BUM! vi contatta la vostra banca avvisandovi che la vostra carta di credito con chip NFC é stata utilizzata per comprare dei massaggi con happy ending a Bangkok. Superato lo shock e l’imbarazzo, vi ricordate di avere un’ altra carta di credito a vostra disposizione, ma quando vi girate per controllare nel vostro bagaglio a mano vi rendete conto che nel punto in cui avete lasciato il suddetto bagaglio ora c’é un notevole vuoto. Un vuoto simile a quello che avete nel cuore da quando la vostra ex vi ha lasciato per stare con Mimmo.

Scenario 2

Estate, 40 gradi Celsius, per i Fahrenheit cercate su Google, condizionatore rotto, ventilatore del nonno che ha partecipato alla campagna di Gallipoli. Il ventilatore, non il nonno. Unica decisione possibile per la sopravvivenza, ANDARE IN PISCINA. Preparate il vostro fido zainetto delle medie, che ormai é talmente pieno di cellule epiteliali vostre che potrebbe essere considerato il primo caso di clonazione umana. Asciugamano, crema solare, panini perché siete poveri. Arrivate in piscina, vi togliete la maglietta, trattenete il respiro perché ci sono le tipe che guardano e il vostro fisico é piú simile al Buddah che ai Bronzi di Riace, trovate la postazione per abbandonare asciugamano e zaino e..SPLASH! Finalmente la vostra temperatura corporea raggiunge livelli umani e riuscite a formulare frasi di senso compiuto, alcune tipe decidono che siete abbastanza interessanti da rimanere a meno di 20 metri da voi. Tornati all’asciugamano, TERRORE E RACCAPRICCIO, il vostro clone di tela é SQUARCIATO. I pianti e le vostre urla allontanano le tipe di prima che si avvicinano a Mimmo.

Scenario 3

Aaaah il parco divertimenti! Meta preferita di famiglie e compagnie di amici dove passare una giornata di fine estate. TUTTE LE FAMIGLIE E LE COMPAGNIE!!! Siete in coda in autostrada alle 5 del mattino perché tutti quelli attorno a voi sono amanti delle partenze intelligenti. Arrivate al parco alle 11 del mattino. 6 ore per 200km. Il vostro umore é giá sotto le scarpe ma le vedete in lontananza, LE MONTAGNE RUSSE, le vette e le picchiate che vi chiamano, i giri della morte, gli avvitamenti. L’umore migliora. Per fortuna il vostro amico ha fatto il biglietto online con prioritá e passate davanti a tutti. Nella fretta lanciate lo zaino all’ingresso delle montagne russe e salite. L’ansia della salita iniziale viene sostituita da euforia quando la salita diventa picchiata. 2 minuti giro finito. Subito un altro, tanto avete il biglietto con prioritá. Un terzo giro. Un quarto. Ma lo zaino? Lo zaino nel frattempo é in autostrada con Mimmo per tornare verso casa.

Cos’hanno in comune questi 3 scenari? (A parte Mimmo)

ESATTO! Il Loctote Flak Sack sarebbe riuscito almeno a rendere piú difficili i furti. Ora capite a cosa potrebbe servirvi uno zaino resistente ai furti.

Passiamo alla pratica: é ormai un mese che posseggo suddetto zaino. Posso dire con certezza che é un ottimo zaino da giornata al mare o zaino da cabina, non farei un viaggio di 2 settimane con SOLO questo. Ma il prodotto non é studiato per questi scopi quindi tutto OK.

Lo zaino giunge a casa corredato con manuale d’istruzioni, un paio di stickers (figata!) e piegato in una sacca di cotone con logo Loctote molto carina. La prima cosa che mi ha impressionato é stato il peso, pesa di piú di quanto mi aspettassi, niente di improponibile ma si fa sentire. Il tessuto poi é stranissimo, si sente quanto é resistente ma al tatto risulta morbidissimo, lo utilizzerei quasi come cuscino.

L’interno é abbastanza capiente, ci ho fatto stare 3 asciugamani piegati, la custodia degli occhiali, portafoglio, chiavi e Kindle e c’era ancora un po’ di spazio. Per quanto riguarda un laptop, il mio da 14″ci sta al pelo, uno da 15″non ci starebbe. Nella tasca interna protetta da RFID ci stanno senza problemi portafogli, cellulare, passaporto et similia, il produttore dichiara che ci puó stare un tab senza problemi, probabilmente un 7” ma non posso confermare ne smentire dato che non posseggo tablet.

Le corde sono spesse e abbastanza morbide al tatto, non apprezzo molto la regolazione della lunghezza delle stesse, in pratica si rovescia lo zaino come un calzino, si sciolgono i nodi che fermano le corde e si rifanno gli stessi accorciando la corda; regolazione troppo imprecisa per me, ma non posso fargliene una colpa troppo grande.

Ció che loro chiamano “Sternum Strap” (quel coso di pelle marroncino che tiene le cinghie unite) é stato soprannominato da me “Spreco totale di soldi e pelle”, se si tengono le cinghie molto lunghe ha un utilitá ma nel momento in cui le regolate in base alla vostra corporatura perde totalmente senso ed utilitá.

Ma siete qui per uno zaino qualsiasi o per qualcosa di particolare?

Allora parliamo delle caratteristiche peculiari.

Per quanto riguarda la resistenza del tessuto al taglio ho fatto solo un tentativo con un coltello da cucina abbastanza affilato e non ha neanche un segno. Direi prova passata.

Il sistema di chiusura di sicurezza funziona egregiamente, una volta chiuso lo zaino e fissato il lucchetto alla cinghia, nella fessura dello zaino passa a malapena la mano di mia moglie ma nessun oggetto contenuto puó uscire. Unica pecca, far passare il lucchetto nei buchi della cinghia é un po macchinoso, ma deduco che lo scopo fosse proprio quello; se é macchinoso per chi conosce la combinazione figuriamoci per chi non la conosce. Stesso discorso per il sistema di ancoraggio, una volta fissato a qualcosa non avrete voglia di staccarlo e riattaccarlo.

Non ho potuto per ora testare la resistenza RFID, dato che non ho ancora capito come fare, attendete eventuali aggiornamenti, in ogni caso la tasca mi sembra foderata di un foglio di una qualche lega metallica, quindi mi sento piú sicuro ad averla che a non averla.

Per concludere

Mi ritengo soddisfatto dell’acquisto, é uno zaino abbastanza capiente, perfetto per l’uso quotidiano; una volta regolata la lunghezza delle corde “veste” molto bene.

Ha alcune pecche come ad esempio lo “Sternum Strap” ma niente di irrisolvibile. Non puó sostituire zaini piú strutturati e professionali, con tasche laptop e scompartimenti separati molto capienti ma non é stato creato per quello.

Lo consiglio a tutti quelli che vogliono uno zaino da tutti i giorni per portare il loro EDC( Every Day Carry) proteggendolo allo stesso tempo.

PRO:

• resistente ai furti;
• comodo da tenere in spalla;
• look molto curato;
• puó contenere laptop fino ai 14″.

CONTRO:

• Lo sternum strap;
• il prezzo non proprio abbordabilissimo (129 $);
• Lo sternum strap un’altra volta perché lo odio;
• il sistema di regolazione lunghezza corde é poco preciso.

ACQUISTATEVELO!!!!!!!!!!!!!!!!!