OK, tutti calmi. Qualcosa non mi quadra. Qualcuno deve aver preso una certa DeLorean e incasinato lo spazio tempo. Non ho altre spiegazioni per questo improvviso revival anni 90. I Power Rangers al cinema, gli skateboard di plastica che tornano prepotentemente di moda, Twin Peaks, Star Trek e X-Files in TV, il Super Nintendo che torna sugli scaffali. L’apoteosi di questa tendenza é il prodotto di cui vi vado a parlare oggi: la Polaroid Snap Touch.
Cosa cavolo é la Polaroid Snap Touch?
Risposta molto semplice. Vi ricordate la famosissima Polaroid? La macchinetta fotografica che stampava istantaneamente la foto appena scattata? BENE, allora direi che capite l’argomento, altrimenti se non la ricordate ve la riassumo brevemente: fotocamera con funzione di stampa istantanea.
Non riuscite a capire perché le foto andrebbero stampate? Siete sicuramente nati dopo il 2006… Per vostra informazione prima dell’avvento delle fotocamere digitali tutte le foto andavano stampate per poterle vedere, il rullino andava portato da un fotografo per farlo sviluppare e stampare perdendo almeno un paio di giorni. Una rottura di scatole immensa. La Polaroid si inventó la pellicola autosviluppante che permetteva di ottenere una foto stampata in pochi secondi. Un successo clamoroso, mezzo mondo ne aveva una e l’altra metá la desiderava.
Le fotocamere digitali hanno ovviamente distrutto il mercato del rullino, le pellicole autosviluppanti non sono durate molto di piú e con esse le fotocamere a stampa istantanea.
Fino a quando la Polaroid non ha deciso di spolverare il concetto aggiungendo qualche tocco moderno. Ecco quindi che arriva la Snap Touch, fotocamera DIGITALE con funzione di stampa istantanea.
Io sono un Foto-Hipster, voglio i dati tecnici.
Innanzitutto una premessa. Non sono un fotografo, né un grande esperto di fotografia. Tutte le fotocamere in casa mia sono di proprietá di mia moglie, questa inclusa. Per cui questa recensione sará totalmente priva di qualsiasi dato tecnico, contrariamente a Briks io non ne capisco una fava. In ogni caso per i piú pignoli tra voi faró un bel copia-incolla delle caratteristiche dal sito Polaroid. Perché sono un professionista. (Tutti fanno cosí, almeno io lo dico apertamente).
- ZINK® Zero Ink technology for instantly printing photos
- 3.5 inch LCD touchscreen
- 3 color modes – black & white, color, & vintage sepia
- Option to print with the Polaroid Classic Border Logo
- 13mp CMOS sensor
- Bluetooth capability
- Self timer & selfie mirror
- 1080p full HD video recording capability
- Images & video stored on a micro SD card (up to 128GB)
Pensavate scherzassi sul copia-incolla. Illusi. Ma non disperate, da bravo utonto quale sono vado a spiegarvi il tutto in parole povere.
Capito qualcosa? Niente? Ok rimanete incollati allo schermo, iniziamo lo spiegone.
Ma quindi come funziona questa Polaroid Snap Touch?
Semplice, togliete il tappo dell’obiettivo, accendete la fotocamera, puntate sul soggetto da fotografare e premete il pulsante. Ok, la smetto di fare il cretino. Andiamo per gradi.
come si presenta:
La Snap Touch come potete vedere dalla foto si presenta super mega colorata, la mia é azzurra ma la potete trovare anche rossa, rosa, nera, bianca e viola. La scocca é completamente in plastica satinata, niente di eccezionale ma sembra solida. Le dimensioni non sono propriamente compatte, 5 x 10 x 9 cm circa. L’obiettivo é protetto da un tappo che si aggancia con un magnete, soluzione interessante ma con un enorme difetto, manca un laccetto di sicurezza agganciato al corpo della fotocamera, ho rischiato di perdere il tappo almeno 10 volte.
Sul retro trovate lo schermo touch LCD da 3.5″ da cui potrete visualizzare le foto scattate, modificarle con emoticon e cornici, modificare le impostazioni di stampa e collegare la fotocamera via Bluetooth ad uno smartphone. Lo schermo non é il massimo sia a livello di risoluzione che di precisione del touch ma fa il suo dovere. L’interfaccia touch vi permette durante la fase di scatto di modificare lo zoom (solo digitale, PERCHÉ?!!?) o selezionare la modalitá tra scatto singolo, fototessera e video. Una levetta a lato dello schermo permette di aprire lo scompartimento che contiene i fogli di carta fotografica.
Sul lato superiore si trovano lo switch per l’accensione e il tasto per lo scatto. Premendo lo switch si solleva il cassettino con il flash e la macchina si accende. Soluzione decisamente infelice, il cassettino si apre con troppa facilitá, riposta nello zaino senza custodia state certi che si accenderá. Per quanto riguarda il tasto per lo scatto nulla da dire, é grosso e rosso, difficile da mancare.
Sul lato inferiore si trova la parte tecnica:
- lo slot per la scheda micro SD, con supporto fino a 128GB;
- la porta micro USB per la ricarica e il collegamento al PC;
- il microfono per la registrazione audio;
- il “buco” per un supporto esterno come un treppiedi.
Sul lato si trova la fessura da dove escono le foto stampate. Solo quello.
Cosa pensavate di trovare, la risposta alla domanda fondamentale sulla vita l’universo e tutto quanto? Tutti sanno che quella é 42. Sto allungando il brodo solo per amore di impaginazione. Non saprei cos’altro scrivere per descrivere la foto a destra. Vi ho giá detto che sono un tipo professionale?
COME FUNZIONA:
Il funzionamento é molto semplice, una volta aperto il cassettino con il flash la camera si accende. Sullo schermo LCD vedrete l’anteprima dell’immagine da fotografare, contrariamente a ció che avveniva nelle vecchie Polaroid non é presente un mirino. Lo schermo presenta ai lati le varie opzioni: l’indicatore per lo zoom digitale, l’icona per le impostazioni e la selezione della modalitá fotografica.
La messa a fuoco lascia decisamente a desiderare, complice anche la scelta INFELICE di non montare uno stabilizzatore. ORMAI ANCHE I SASSI HANNO UNO STABILIZZATORE!!! Quindi assicuratevi di avere una mano ferma e che il soggetto non sia in movimento. A livello di qualitá mi sembra in linea con le compatte contemporanee per quanto riguarda le foto ravvicinate, quando ci si allontana o si inserisce lo zoom digitale la qualitá cala a causa dello stabilizzatore mancante.
Parliamo della particolaritá della Polaroid Snap Touch, la stampa fotografica. Le vecchie Polaroid subito dopo lo scatto sputavano fuori la foto che necessitava qualche secondo per essere definitivamente sviluppata, la nuova al contrario sputa la foto giá sviluppata dopo circa 20 secondi. La dimensione delle foto é di circa 5 x 7 cm, un formato che mi piace definire da frigorifero o da portafoglio.
Altro da sapere:
La Polaroid Snap Touch ha un asso nella manica notevole: il Bluetooth. La connessione con il dente blu permette alla Snap Touch di diventare una stampante portatile per le foto fatte con lo smartphone. Come per ogni cosa su questa terra esiste un’app dedicata sia per Android che per iPhone dalla quale potete selezionare i vostri selfie migliori, aggiungere emoticon o cuoricini, decorare il tutto con le decine di cornici incluse nell’app per poi inviare in stampa la vostra creazione.
Ho fatto un paio di tentativi e la fotocamera ha risposto bene quando utilizzavo uno smartphone Android, con iPhone praticamente non sono mai riuscito a stampare. I tempi di stampa in questo modo si allungano notevolmente arrivando a circa 2 minuti, inoltre lo smartphone non puó essere allontanato oltre 1 m dalla fotocamera pena perdita della foto inviata. Cari amici della Polaroid, non sono sicuro se la mia sia sfortuna o abbia difetti che verranno risolti con un aggiornamento software, ma per favore fate qualcosa. Soprattutto per gli utenti Apple.
La memoria interna della fotocamera vi permette di salvare solo 10 foto, con una microSD ovviate al problema molto facilmente, tenendo conto che sono supportate fino a 128GB.
La registrazione video in Full HD soffre degli stessi problemi degli scatti fotografici, l’assenza di stabilizzazione penalizza notevolmente il risultato.
Nella confezione trovate:
- un foglietto di istruzioni, utile soprattutto a capire come e dove inserire la carta fotografica;
- la fotocamera (duh, davvero?!);
- un laccetto da polso;
- un cavetto micro USB per la ricarica (cavetto perché decisamente corto circa 30 cm);
- una confezione con 10 fogli ZINK per stampare.
Piccolo accenno sul prezzo della carta fotografica, una confezione da 50 fogli costa circa 30 euro rendendo il costo per foto stampata di 0.60 euro.
Ma quindi me la consigli?
La risposta é NI.
Non la consiglio come fotocamera principale, in commercio ci sono fotocamere compatte molto piú complete a un prezzo piú basso. La mancanza di zoom ottico e stabilizzatore penalizzano notevolmente le prestazioni della Polaroid Snap Touch. Il prodotto da cui deriva aveva le stesse mancanze, a causa della tecnologia poco sviluppata per l’epoca. Nel 2017 uno stabilizzatore ma soprattutto un zoom ottico DEVEONO far parte delle caratteristiche tecniche di qualsiasi fotocamera.
La consiglio invece a chi, come me, possiede una buona fotocamera e puó permettersi di affiancarla ad un prodotto piú particolare con funzioni uniche. Da non sottovalutare anche l’effetto nostalgia.
Per concludere la Polaroid Snap Touch ha alcuni difetti tecnici che in un mercato come quello odierno la penalizzano, la connessione Bluetooth e la tecnologia Zink la rendono un prodotto unico per gli amanti del genere.
PRO:
- tecnologia Zink;
- stampa via Bluetooth;
- effetto nostalgia;
CONTRO:
- mancanza di zoom ottico;
- mancanza di stabilizzatore;
- dimensioni non proprio compatte.
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